Wimbledon paint resine per pavimenti sportivi, campi da tennis, basket, padel e piste ciclabili
FONDO SOFT MASTER J-80
Fondo strutturale da posare a spatola
Fondo Soft Master è un rivestimento multistrato riempitivo a base di resine acril-sintetiche al caucciù, granuli di quarzo e microfibre di vetro per evitare crepe e strappi alla pavimentazione. Un sistema in emulsione acquosa per la saturazione e intasamento di supporti in asfalto bituminoso o in cemento aperto. Crea un sistema di borraggio alle superfici ottimizzando il supporto in manto planare liscio.
Il prodotto si posa con spatola gommata o frattazzo inox con operatori specializzati a grandi tirate.
La stratificazione di Fondo Soft Master serve a costruire un tappetino planare per la realizzazione di superfici professionali con elevate prestazioni sportive multisport per il tennis, basket e altre discipline sportive. Può essere applicato su tappetino in asfalto stagionato (minimo 30/40 giorni).
Su fondi cementizi frattazzati e trattati con Fondo Sport prima della posa a spatola gommata.
Si raccomanda di organizzare il supporto in asfalto/cemento con le giuste pendenze per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ristagni e pantani.
Il sistema è Certificato EN 71-3:2019 + A1:2021 da Giochi sicuri con Certificazione n.23.45221/2023
FONDO SOFT MASTER
FONDO SOFT MASTER
FONDO SOFT MASTER
FONDO SOFT MASTER
restauro campo da tennis con resina Softsport Wimbledon paint
resine sportive a normativa coni federtennis
ATTIVITÀ:
FONDO SOFT MASTER J-80
Resa su cemento liscio kg.20 di prodotto: m² 22
Resa su asfalto fine: m² 11
Resa su asfalto largo: m² 8
Ciclo: applicare 2 strati
APPLICAZIONE: TASSATIVO A SATOLA
Diluizione: 10-20% con acqua
wimbledon paint resine per pavimenti sportivi
NORME DI RIFERIMENTO: il prodotto corrisponde alle caratteristiche della Normativa Coni Tabella A, Codice 78: resine acriliche / elastomeriche con tipologia di attività sportiva e loro destinazione di attività ad uso: indoor/outdoor. Conforme alle NORME CONI PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA(approvate dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999)